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leuccim93

ESSERE TROPPO TRISTI AL TEMPO DEI MANICOMI: ALDA MERINI

Essere troppo tristi al tempo dei manicomi: Alda Merini.

Se c’è qualcuno che non conosce (anche solo per sentito dire) #AldaMerini allora alzi la mano e chieda perdono.

Alda Merini nasce a #Milano nel 1931 e, sin da giovanissima, inizia a scrivere le sue prime #poesie. Quello che pochi sanno è che nello stesso periodo iniziano a comparire i primi sintomi di “stanchezza e di intorpidimento della mente”. Più tardi, questi sintomi presero il nome di “#Depressione”.

Per tale ragione, per la durata di 10 anni, Alda Merini entra ed esce dai manicomi dove smette di #scrivere e di vivere:

“Un giorno in giardino incontrai un prete. << Se Dio ha dato il libero arbitrio perché scegliessimo il bene ed il male, perché ce l’ha tolto con la pazzia?” il prete rimase confuso e se ne andò borbottando, ma a me quel concetto mi rodeva dentro: Perché un folle non può più essere padrone della sua volontà?”

Inutile descrivere gli orrori a cui la poetessa ha dovuto assistere e sperimentare in prima persona. “Il manicomio era saturo di fortissimi odori […] Dappertutto era il finimondo. Gente che si strappava i capelli, gente che si lacerava le vesti o cantava sconce #canzoni.” Mi fermo qui.

Fortunatamente, il 13 maggio del 1987 venne approvata la legge n. 180 in tema di “Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori”, meglio conosciuta come la LEGGE BASAGLIA.

Cosa Cambio da quel momento, quindi?

Questa legge impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo dei servizi di igiene mentale pubblici. In questo modo, l’Italia divenne il primo Paese ad abolire gli ospedali psichiatrici. Inoltre, qualche mese dopo sarebbe nato il SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE (23 dicembre 1987).

Cosa ci rimane della vita di Alda?

Alda Merini si ascolta, rimanendo in silenzio. Alda Merini si percepisce. Alda Merini si respira nell’aria, nella musica, nella poesia. Alda Merini ci ha dato una lezione di vita sull’amore e sulla sofferenza. Alda Merini è bellezza. Alda è voglia di vivere, a modo suo, come dice lei. Alda Merini è Vita. Alda Merini è semplicemente Alda Merini!


Alda Merini. L’altra verità. Diario di una diversa, 2007, BUR.


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